Recentemente è stato approvato un decreto per l’annullamento delle multe ai no-vax, ossia a coloro che durante la pandemia del covid-19 si sono rifiutati di vaccinarsi. Per alcuni ambiti lavorativi, come quelli relativi alle forze dell’ordine o relativi alla sanità questo vaccino è obbligatorio e sono state comminate sanzioni per chiunque non rispettasse questa regola. Molte persone hanno pagato questa sanzione, alcuni anche dopo molte proroghe, però altri ancora ad oggi, come segno di protesta, si sono rifiutate di pagare una multa che hanno sempre ritenuto ingiusta. L’attuale governo però anziché mettere un’altra proroga e continuare a insistere affinché ognuno pagasse hanno preferito annullare la multa solo a chi non l’avesse già pagata. Chiunque avesse provveduto in tempo al pagamento non riceverà alcun rimborso.
Sotto molti punti di vista il decreto è estremamente sbagliato, poiché l’attuale governo sta premiando chiunque abbia danneggiato lo Stato durante la pandemia, violando perfino la legge e rifiutandosi di pagare per i propri errori. La pandemia a mio parere è durata molto di più a causa dei no-vax perché, se tutti si fossero vaccinatati, si sarebbe potuto eliminare più velocemente il virus. A causa delle mancate vaccinazioni e di una durata più lunga della pandemia sono morte persone che forse si sarebbero potute salvare. Io comunque penso che sia difficile criticare queste persone, perché per quanto la loro idea sia differente dalla mia, avevano paura di esporre il loro corpo e la loro vita. Come cittadini italiani hanno pieno diritto di esprimere la loro opinione e prendere le loro scelte. Vero è però che come cittadini italiani, oltre ad avere diritti hanno anche dei doveri, tra cui rispettare le leggi. Se viene decisa una sanzione per un obbligo non rispettato per scelta allora trovo giusto e coretto pagare. Quindi è davvero giusto questo annullamento?
La mia risposta è negativa, perché oltre alle motivazioni elencate in precedenza c’è da considerare anche che viene negata solo ad alcuni sia stata commessa la stessa inflazione. Una tale decisione viola anche l’articolo 3 della costituzione che recita testuali parole: “Tutti sono uguali davanti alla legge”. L’unica differenza tra coloro che hanno pagato e coloro a cui verrà annullata la multa è quella che i primi hanno pagato in tempo e i secondi si sono rifiutati di farlo.
È questo l’esempio che lo Stato vuole dare ai cittadini? Ciò che lo Stato vuole trasmetterci come insegnamento? Io spero, anzi credo che non sia così, e che questa situazione venga sistemata.