Il 9 Dicembre 2024 il governo ha annunciato l’abrogazione delle multe, comminate a chi non possedeva il Green pass, la certificazione del vaccino contro il COVID-19, che permetteva di accedere alle varie attività quotidiane (cinema, ristoranti, attività sportive, lavoro, scuola e altro). Il governo specifica, però, che le multe non pagate saranno cancellate, mentre per quelle pagate lo Stato non risarcirà i 100 euro versati.
Una scelta quindi imparziale non solo per coloro che avevano ottenuto il Green pass, quindi avevano effettuato il vaccino sia per proteggere loro stessi sia per salvaguardare la comunità, ma anche per chi quelle multe le aveva già saldate.
D’altronde introdurre le multe era stata una decisione conseguente al comportamento dei cittadini poco informati a livello scientifico sull’azione dei vaccini, quindi un provvedimento funzionale alla di ogni cittadino.
Il governo, perciò, piuttosto che eliminare queste sanzioni e rendere noto che il vaccino non fosse fondamentale, avrebbe potuto colmare di più, con diverse strategie, la disinformazione sui vaccini: evidenziare che i suoi effetti collaterali, uno dei grandi motivi per cui i No-vax non volevano vaccinarsi, erano generalmente lievi e sicuramente meno preoccupanti delle conseguenze del virus stesso. Ad esempio la trombosi è un evento avverso molto raro: si potrebbe verificare in 7 casi su 1 milione di donne vaccinate ed è comunque importante ricordare che nessun farmaco garantisce il cento per cento di efficacia.
Bisogna anche considerare che il vaccino abbia ridotto il numero di ricoveri e sia stato in grado di diminuire la trasmissione virale, anche se la persona era infetta dal virus e inoltre ha garantito maggiore protezione dall’infezione.
Tali informazioni, se fossero state consultate da tutti, avrebbero potuto diminuire i contrasti in merito alla vaccinazione e sicuramente avrebbero evitato l’adozione del mezzo sanzionatorio delle multe.
È evidente che alla base di tutto ciò ci fosse carenza di rispetto reciproco, perciò il governo è stato obbligato a introdurre una pena pecuniaria, simile a quelle imposte ogni qual volta venga violato il codice della strada, ritengo quindi che come queste non vengono rimosse, anche le multe introdotte in una situazione emergenziale debbano penalizzare chi non ha promosso il benessere del singolo.