Il recente dibattito relativo alla questione del terzo mandato ha coinvolto specialmente i presidenti della regione Veneto Luca Zaia e della regione Campania Vincenzo De Luca, i quali vorrebbero candidarsi per una terza (quarta, nel caso di Zaia) volta.
Ma cos’è il terzo mandato? Il terzo mandato è la possibilità che un presidente di Regione o un sindaco possano essere eletti per la terza volta consecutiva, oltre il limite previsto dall’attuale legge.
Ovviamente, ci sono sia pro sia contro al terzo mandato. Tra i pro, ricordiamo la continuità amministrativa che garantisce stabilità e coerenza nelle politiche pubbliche, soprattutto in situazioni di crisi; l’esperienza consolidata, perché l’azione di una persona che conosce bene il territorio è più efficace; e la volontà popolare, perché la rielezione di un leader fortemente richiesto dai cittadini può essere vista come diritto di espressione democratica.
Di contro, anche i lati negativi non sono da sottovalutare, primo tra tutti il rischio della concentrazione del potere. Lunghi anni di mandato potrebbero portare ad abusi di potere, alla corruzione e alla manipolazione dell’opinione pubblica.
Tornando alla questione dei presidenti di Regione, facciamo un po’ di chiarezza. Luca Zaia è un esponente della Lega, presidente del Veneto dal 2010 e rieletto nel 2020 con oltre il 76% dei voti. Molte persone in Veneto lo considerano una figura indispensabile; invece altre lo vedono come un ostacolo.
Vincenzo De Luca, presidente della Campania, è molto amato nella sua regione e conosciuto per il suo stile comunicativo e spesso ironico, ma anche nel suo caso ci sono delle critiche.
Anche Dario Nardella, sindaco di Firenze, ha vinto le elezioni nel 2014 e dopo cinque anni si è ricandidato vincendo nuovamente. Ed ora vorrebbe restare in pista.
Tutti e tre vorrebbero candidarsi, ma molti leader di partito non sono d’accordo. Al di là delle questioni di principio, ci sono motivi anche di opportunità politica. Giorgia Meloni, ad esempio, ha un interesse evidente nel voler mantenere il limite dei due mandati, impedendo così a Zaia di ricandidarsi. Infatti, al suo posto vorrebbe far candidare uno dei suoi uomini in modo da prendere il controllo della regione Veneto.
A mio avviso, il terzo mandato dovrebbe essere concesso perché la volontà degli elettori parla chiaro. Questi tre politici sono molto amati dai loro cittadini, oltre ad avere molta esperienza: il prolungamento del loro mandato sarebbe una cosa a favore della regione essendo che conoscono bene il territorio e comunque sono persone che si sono sempre impegnate a svolgere il loro lavoro.
