Negli ultimi giorni un argomento molto dibattuto è l’inserimento del 3° mandato per i governatori regionali, richiesto in particolare da Luca Zaia e Vincenzo De Luca. Fino ad ora il governatore rimaneva in carica al massimo per due mandati ognuno dei quali aveva una durata di 5 anni; questo per limitare la corruzione e il radicamento del potere in un preciso territorio. L’immissione del 3° mandato viene osservata sotto due diverse prospettive: quella dei cittadini e quella dei politicanti in particolare il partito di destra, Fratelli d’Italia presieduto da Giorgia Meloni, che intende candidare un proprio rappresentate al governo del Veneto, al termine del 2° mandato di Luca Zaia, che però si vuole riproporre alle elezione conseguendo quindi al terzo mandato consecutivo, siccome soprattutto durante la pandemia ha acquisito molta credibilità e fiducia da parte dei cittadini. Zaia se si ricandiderà andrà contro una legge italiana approvata dal parlamento, creandone così una sua personale a scopi completamente peculiari. Al contrario ci sono, come abbiamo gia detto, i politici che non condividono la domanda di Zaia, poiché si correrebbe il rischio di accentrare il potere nelle mani di un solo uomo radicato in quel territorio oramai già da 15 anni. Inoltre la Meloni vorrebbe candidare un proprio esponente per iniziare a controllare la regione del Veneto, forse solo per rafforzare la sua leadership (comando) nel panorama politico nazionale. Una situazione molto simile la troviamo nella regione della Campania guidata da Vincenzo De luca, anche lui al termine del 2° mandato ha intenzione di ricandidarsi per eseguirne un terzo. De Luca affiliato al Partito Democratico (PD), il cui leader è Stefano Bonaccini, che si è dichiarato fermamente contrario al 3° mandato. Anche in questo caso ci sono diversi punti di vista: quello dei cittadini legati alla figura di De Luca che negli ultimi tempi ha acquisito successo anche a livello nazionale grazie alla sua gestione efficace della regione. D’altro canto ci sono vari esponenti politici chiaramente in opposizione al 3° mandato per gli stessi motivi citati precedentemente. De Luca ha fatto redigere un provvedimento legislativo regionale, ancora in approvazione alla consulta della Corte Costituzionale.
A mio parere penso che il 3° mandato abbia diversi vantaggi, infatti porterebbe a una maggiore stabilità politica e i votanti sarebbero soddisfatti. Tuttavia oltre ad avere benefici ha anche alcuni svantaggi come ad esempio l’aumento della probabilità di corruzione e la consolidazione del potere in un gruppo ristretto di persone. Dal mio punto di vista la ricandidatura dei governatori porterebbe conseguenze positive, ma per far sì che questo accada bisogna che i governatori abbiano direttive da rispettare diligentemente cosicché non ci sia un accentramento di potere.