L’elezione di Donald Trump è un tema che in questo momento è tra i più virali insieme al problema dei dazi doganali sui beni trasportati dall’Europa, e quindi anche dall’Italia.
Dopo la sua elezione lo scorso novembre, sono partiti tanti provvedimenti da parte del nuovo presidente, che non riguardano solo gli Stati Uniti ma avranno forti conseguenze anche in Europa. In Italia, per esempio, potremmo sentire il peso delle decisioni di Trump per quanto riguarda le esportazioni dei nostri beni, tanto amati dagli Americani, ma sui quali presto graveranno dei dazi. Il motto di Trump, “Make America Great Again” rappresenta ovviamente alla perfezione il suo obiettivo: rendere nuovamente l’America grandiosa, e perché non cominciare dall’escludere il più possibile dal mercato americano i prodotti stranieri, per avvantaggiare invece i loro prodotti? L’Italia, come anche il resto dell’Europa, non sa cosa succederà, perché dipende da sempre fortemente dagli Stati Uniti, in particolare a livello economico. Un simile cambiamento sicuramente genererà problemi di assestamento nelle economie.
Un altro argomento riguardante Trump che sta facendo molto discutere, riguarda l’immigrazione: se nel 2016 la sua elezione è stata accompagnata e favorita dalla promessa della costruzione di un muro tra gli USA e il Messico, nel 2024 non ha parlato di un muro ma di politiche senza scrupoli che prevedono l’accompagnamento al confine degli immigrati irregolari. Oggi il muro c’è, l’accompagnamento pure, con conseguente grande entusiasmo dei suoi sostenitori davanti a queste promesse mantenute. L’immigrazione infatti è da sempre un tema molto caldo sul suolo americano, in quanto questo è meta di tante persone in cerca di speranza e cambiamenti.
Possiamo sicuramente dire che questa elezione di Trump ha portato tanti cambiamenti, che a quanto pare sono anche di più di quelli che il presidente stesso aveva promesso durante la campagna elettorale. Le conseguenze per l’Europa in particolare si vedranno solo con il tempo, nella speranza che l’UE si possa organizzare e possa anche affrontare questa situazione a testa alta, senza perdere la sua influenza e senza danneggiare le economie interne dei paesi stessi.