Negli ultimi giorni si sta sentendo molto parlare del caso di Giulia Cecchettin, la povera ragazza uccisa brutalmente con settantacinque pugnalate dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Pochi giorni fa infatti c’è stato l’ultimo processo che ha visto la condanna del ragazzo all’ergastolo e al pagamento di una sostanziosa provvisionale.
Nelle interviste subito successive il padre della vittima, Gino Checchettin, non si è mostrato particolarmente sollevato dalla sentenza, sostenendo che un ergastolo non gli farà avere indietro una figlia e che per lui sarà sempre e comunque una perdita. E ha poi proseguito il suo discorso parlando di un vero e proprio problema nella società, in cui di casi come quello di Giulia si sente parlare ormai quasi ogni giorno e in cui non si dovrebbe fare giustizia bensì prevenzione.
Così dicendo ha quindi aperto le porte a seri dibattiti in cui ci si interroga sull’esistenza di un’uguaglianza di genere e sulla attualità o meno del patriarcato nella nostra società.
Ma prima di tutto, cosa vuol dire patriarcato?
Il termine letteralmente significa “governo del pater” e descrive la detenzione di ogni forma di potere da parte dell’uomo e la sua superiorità sulla donna in ambito politico, pubblico e domestico. Nasce all’incirca tra i 6000 e i 4000 anni fa, verso la fine del neolitico, ma per molti questa parola si può adattare ancora alla società odierna. La cosa è alquanto particolare, dal momento che è quasi naturale pensare che in tutti questi anni qualcosa sarà pur cambiato.
Eppure se è vero che al giorno d’oggi il potere non è concentrato unicamente nelle mani degli uomini, è ancora evidente quanto alcune ideologie patriarcali siano radicate nel mondo di oggi.
Basta semplicemente pensare alla lingua italiana, dove i nomi e gli articoli maschili prevalgono su quelli femminili, perché così per tradizione. O ancora ai pregiudizi sui doveri delle donne, che ancora per molti hanno il compito di stare a casa e curare i figli, mentre l’uomo deve lavorare, fare carriera e portare da mangiare . E si potrebbe andare avanti ancora molto ad elencare i motivi per cui ancora oggi si dibatte su questo argomento, dalle retribuzioni inferiori per le donne,alle violenze di genere, fino ai femminicidi sempre più diffusi.
La verità è che ancora oggi il genere femminile è poco tutelato e forse, tutto sommato, non è poi cambiato chissà quanto dalla società patriarcale di tanti anni fa.
E se si possono avere pareri discordanti sull’argomento quello che non si può contestare sono i dati. È statisticamente provato che ancora oggi in svariati contesti le donne siano considerate inferiori e trattate con superficialità.
Personalmente ritengo che oggi e probabilmente per molto ancora si sentirà parlare di società patriarcale e risentiremo delle conseguenze derivanti da ideologie che ci portiamo dietro da troppo tempo.
La lotta al patriarcato è assolutamente attuale dal mio punto di vista e coinvolge tutti, donne che sono oppresse da questo sistema e uomini che, anche solo indirettamente, ne traggono vantaggio.
