Il patriarcato pone le sue origini in tempi molto antichi, tra la fine del neolitico e l’inizio dell’età del bronzo, quando le popolazioni nomadi iniziarono a stanziarsi. Il termine “patriarcato” viene coniato in epoca Romana, infatti esso presenta la radice latina “pater, patris”, perchè a capo della famiglia troviamo un uomo, chiamato paterfamilias, che comanda su tutti i membri della famiglia e prende le decisioni. Questa figura imponeva la sua autorità principalmente sulle figure femminili e dunque sulla moglie e sulle figlie, le quali vivevano sotto una campana di vetro, dovendo sempre sottostare al paterfamilias. Un totale ritorno al patriarcato, oggi, comporterebbe la rinascita di una società in cui l’uomo prevale sulla donna; dove la donna non ha il diritto di prendere alcuna decisione e le figlie non possono neanche scegliere chi amare. Tornare al patriarcato significherebbe la distruzione del concetto di amore, poichè la donna non sarebbe libera di sposare l’uomo che ama, ma dovrebbe sottostare agli obblighi che gli vengono imposti dal padre.
Tutto ciò renderebbe inutile la lotta degli ultimi anni contro la violenza sulle donne e contro il maschilismo. Infatti la donna non potrebbe più neanche gestire la propria sessualità, dovendo totalmente sottostare al marito. Inoltre, l’uomo tornerebbe a controllare la scelta delle donne legata all’aborto. Tutto questo sarebbe gravissimo, perchè comporterebbe la perdita del concetto di umanità.
Dunque, io non condivido la convinzione di coloro i quali sono convinti che la violenza contro le donne sparirebbe ritornando al patriarcato, poichè penso che la causa di tutti i femminicidi che si stanno verificando negli ultimi tempi, sia data da una mancata educazione da parte dei genitori di tutti quei “ragazzi-assassini” che in seguito ad un atto del genere non hanno nemmeno il diritto di essere considetati uomini.
Concludo dicendo che il patriarcato oggi, a mio parere, nonostante sia un fenomeno diminuito notevolmente nel corso degli anni, purtroppo ancora esiste, ed è, probabilmente, tra le cause scatenanti dei femminicidi, al giorno d’oggi sempre più frequenti.