La tutela della salute sui luoghi del lavoro è la legge 81/08 o Testo unico sulla sicurezza, che regola la sicurezza sui luoghi di lavoro. Questa legge è il risultato di una serie di norme che si sono di volta in volta susseguite nel tempo. In materia di igiene e sicurezza sul lavoro, la Costituzione italiana (articoli 2,32,41) prevede la tutela della persona umana nella sua integrità psico-fisica come principio assoluto di condizioni ambientali sicure e salubri; sono fondamentali le adozioni di codici di condotta e di buona prassi in merito alla sicurezza. E’ evidente che sono fondamentali le misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori, di pericolo grave e immediato, nonchè l’uso di segnali di avvertimento e di sicurezza. E’ fondamentale l’uso del DVR (documento di valutazione dei rischi aziendale) predisposto dal datore di lavoro. Obbligo del datore è anche quello di predisporre il responsabile dei servizi di protezione. Tutto questo è augurabile in ogni situazione lavorativa, soprattutto in merito alla triste vicenda di cui l’articolo è in oggetto. Ricordiamo la giornata mondiale dedicata (28 aprile), un momento per riflettere sull’importanza di un’ambiente di lavoro sicuro e salubre per tutti.
