Le ragazze che si coprono il volto, come con il velo o il niqab, lo fanno spesso per motivi religiosi o culturali. Per loro, è un modo di esprimere la propria identità e seguire le tradizioni della loro famiglia o comunità. Però, in alcuni paesi occidentali, questa scelta può creare discussioni su temi come la libertà personale, l’integrazione o l’uguaglianza tra i sessi.
È importante che queste ragazze indossino il velo perché lo vogliono davvero, senza essere costrette. A scuola, dobbiamo essere rispettosi delle scelte degli altri, cercando di non fare discriminazioni. Allo stesso tempo, dobbiamo imparare a conoscere e capire culture diverse per convivere in modo pacifico e rispettoso.
In fondo, la cosa più importante è rispettare le scelte di ognuno, cercando di vivere insieme senza giudicare, ma arricchendoci delle diversità che ci sono.
L’articolo 19 della costituzione italiana prevede la libertà religiosa per ogni persona che é in Italia . Ciò significa che il velo può essere indossato,però il niqab va in contrasto con la legge n.152 del 1975 che vieta l’uso di caschi protettivi che rende difficile l’identificazione della persona nei luoghi pubblici,senza giustificato motivo. La motivazione religiosa potrebbe essere una scusante. In altri paesi quali la Francia é addirittura vietato il velo(hijab);questo non solo per questioni di sicurezza ma anche di libertà di movimento,di comunicazione e di integrazione.
Bisognerebbe lavorare affinché la scuola funga da intermediaria affinché sia l alunna libera di scegliere e non che sia un imposizione di altri.