L’emergenza globale rappresentata dalla presenza di imballaggi in plastica in strade, oceani e paesaggi rurali ha spinto l’Unione Europea a delineare una strategia mirata a limitarne l’uso , configurando così un passo cruciale verso la sostenibilità ambientale.
Il problema della plastica impone una riflessione sull’utilizzo degli imballaggi e sulla gestione responsabile di tali materiali. Sebbene gli imballaggi siano da sempre un elemento fondamentale nella conservazione e nella distribuzione dei prodotti, il loro uso eccessivo ha contribuito all’accumulo di rifiuti, generando gravi problemi ambientali. Pertanto l’Unione Europea per ridurre gli imballaggi si è posta l’obiettivo di bilanciare la necessità e l’uso di essi.
La vera domanda è se la plastica e gli imballaggi siano intrinsecamente dannosi o se il problema principale risieda nella loro gestione inadeguata. Gli imballaggi, da un lato, svolgono un ruolo imprescindibile nella prevenzione degli sprechi e nella sicurezza alimentare, garantendo la conservazione e la distribuzione efficiente dei prodotti. Dall’altro lato, l’uso eccessivo di plastica ha generato una serie di problemi pratici, come l’aumento degli sprechi alimentari e il rischio di contaminazione.
Bisogna fare attenzione a una cosa: il problema non verrebbe risolto iniziando ad usare imballaggi di altri materiali, poiché inizieremmo a trovare la loro presenza ovunque, come con gli attuali imballaggi in plastica. L’abbandono totale degli imballaggi potrebbe costituire un’estremizzazione della soluzione, si potrebbe quindi pensare a una prospettiva più equilibrata che riconsideri la nostra relazione con gli imballaggi, portando a un utilizzo più sporadico e alla creazione di imballaggi riutilizzabili. Questo approccio potrebbe ridurre l’impatto ambientale senza compromettere la funzionalità essenziale degli imballaggi.
Le regolamentazioni, anche se da sole non bastano, in questo caso svolgono un ruolo cruciale per limitare l’uso eccessivo degli imballaggi e per indirizzare le aziende verso soluzioni più sostenibili. Il dibattito sulla plastica e gli imballaggi deve considerare la responsabilità collettiva, coinvolgendo consumatori, aziende e governi. Sensibilizzare il pubblico sulle conseguenze dell’uso eccessivo di plastica è cruciale, così come promuovere abitudini di consumo responsabili.
In conclusione, la riduzione degli imballaggi emerge come una necessità urgente, ma il percorso verso la sostenibilità deve essere guidato dall’innovazione, dalla consapevolezza e dalla collaborazione tra tutti. Trovare soluzioni equilibrate che preservino l’ambiente senza riscontrare eccessivi dissensi da parte delle aziende e dei comuni cittadini è difficile ma fondamentale, visto quanto ci siamo abituati ad utilizzare imballaggi per tutto, anche quando completamento innecessario. Queste soluzioni possono partire da piccole cose come usare sacchetti riutilizzabili per fare la spesa, creare dei negozi fisici e non solo online, usare quantità minori di imballaggi (ad esempio usare meno pellicola per gli alimenti o non usarla affatto)… La cosa migliore sarebbe favorire il riutilizzabile andando a produrre molti più prodotti durevoli e riutilizzabili e diminuendo la produzione di oggetti monouso.