IMG 2200
Si chiamava Margaret ed è morta non per ottenere la bellezza impossibile di una statua greca, ma per correggere una leggera imperfezione del naso con un intervento pubblicizzato sui social come di sicuro effetto nella tal clinica estetica. Peccato che si sia poi appurata la mancanza di licenza da parte dello studio e quindi la mancanza di professionalità e preparazione necessarie per effettuare l’operazione richiesta. Negli ultimi anni questo tipo di pratica è iniziata a diventare sempre più frequente: partendo dalle stelle del cinema e della moda con i loro visi perennemente giovani e perfetti fino ad arrivare ai ragazzi e alle ragazze di oggi,  aumentano coloro che entrano in studi estetici chiedendo di cambiare il loro aspetto per cercare di soddisfare un ideale di bellezza personale e collettiva.
C’è chi lo fa per non rendere visibile l’invecchiamento, chi lo fa per sentirsi meglio con se stesso e infine c’è chi lo fa per rimediare malformazioni o ferite e cicatrici importanti: dai ritocchi del naso, al rigonfiamento delle labbra e alla cancellazione quasi totale di rughe facciali, i dottori oggi possono renderti un’altra persona da un giorno all’altro, ma per molti medici e studiosi questa tendenza è anche pericolosa, in particolare in giovane età. I ragazzi oggi dovrebbero stare bene con se stessi e valorizzare le proprie differenze per renderle uniche e non seguire un’idea di perfezione collettiva, in un “risveglio” che il movimento woke ultimamente sta favorendo nella valorizzazione delle particolarità individuali per assicurare un futuro senza pregiudizi. Altri due aspetti poi andrebbero considerati prima di rivolgersi alla chirurgia plastica: può risultare molto costosa nonché poco duratura, visto che molti interventi tendono a mantenere il loro effetto per un massimo di due anni; può comportare un cambiamento inaspettato e bisogna quindi valutare la propria situazione e essere pronti ad accettare il fatto che l’intervento potrebbe non soddisfare i propri ideali o addirittura causare segni indesiderati permanenti che per il resto della vita faranno parte della propria immagine. La tragica sorte di Margaret vale anche a dimostrare la necessità di valutare la professionalità dello specialista cui ci si rivolge.
 

 

0 Comments

Leave a reply

Go to top

Log in with your credentials

or    

Forgot your details?

Create Account