Un naso perfetto, labbra e zigomi più carnosi, solchi ridotti: queste sono le richieste più comuni nelle generazioni di oggi. Adolescenti insicuri richiedono questi interventi per ritoccare quelle parti di cui si vergognano, di cui si imbarazzano o per cui non si credono bellei abbastanza. Molte volte gli interventi di chirurgia plastica vanno a buon fine, ma capita anche che si perda la vita per realizzarli, come è accaduto poco tempo fa a Roma: una giovane siciliana ha raggiunto uno studio di ritocco estetico che riteneva affidabile per realizzare una rinoplastica che però si è rivelata fatale. Il dettaglio veramente scioccante è che la scelta della ragazza si era basata sulle recensioni di Tik tok…..a conferma, se ce ne fosse bisogno, di quanto i social stiano ormai influenzando i giovani utenti. Possibile che non si faccia altro che ispirarsi da queste applicazioni dove in tanti passano tutta la giornata a guardare video? Possibile che non ci si accorga di ciò che veramente è la realtà, dei rischi e dei pericoli, delle conseguenze delle proprie scelte? Questo fatto che è accaduto è uno dei tanti che succedono e sono successi ultimamente, ma tralasciando i medici che hanno eseguito l’operazione che sono sotto indagine per omicidio colposo, il vero dilemma sta proprio in queste applicazioni da cui i giovani sono dipendenti e cui anche Margaret, la giovane vittima di un intervento prospettato come sicuro, si è affidata perdendo tragicamente la vita a soli 22 anni.
