È inevitabile che il nostro pianeta è soggetto al cambiamento climatico, prova di ciò è l’elevata presenza di gas serra nella nostra atmosfera, tutto ciò che produce fonti di energia rinnovabile. Più la concentrazione di questi agenti è elevata, più radiazioni e calore vengono trattenuti, causando cosi l’innalzamento delle temperature provocando il cosiddetto RISCALDAMENTO GLOBALE, causa di diversi fenomeni rischiosi per l’ambiente.
Dallo scioglimento dei ghiacciai all’innalzamento del livello del mare, all’incremento delle ondate di calore e dei periodi di siccità, all’aumento di alluvioni, tempeste e uragani. Effetti sempre più evidenti che si aggravano di anno in anno.
Basti pensare ai vari report riportati dall’Onu, nella quale vengono elencati i vari dati di trasformazione climatiche che stanno gravemente danneggiando la vita dell’uomo sulla Terra, in diversi modi.
Ogni anno aumentano gli eventi metereologici estremi, come i cicloni e le alluvioni, che colpiscono anche in periodi dell’anno atipici rispetto al passato. Essi sono sempre più devastanti.
Questi eventi disastrosi si stanno abbattendo con forte intensità anche sul nostro territorio nazionale, qualche settimana fa anche in Toscana si sono abbattute forti precipitazioni causando l’esondazione di numerosi corsi d’acqua, questo evento descritto come raro, i cui effetti: alluvioni, esondazioni, case e negozi allagati, alberi caduti a terra, infrastrutture compromesse, strade coperte di fango, la morte di persone, distruggendo cosi intere famiglie; essi sembrano ripresentarsi ogni autunno e ogni primavera in varie zone del Paese : ricordiamo quella delle Marche, dell’ Emilia Romagna , oltre a tante altre
Limitare il consumo di petrolio, carbone e gas sarebbe opportuno per diminuire l’emissione di gas serra.
Anche l’uomo ha contribuito a ciò, abbattendo le foreste ha accentuato l’effetto serra facendo perdere l’effetto benefico rilasciato dagli alberi, l’aumento degli allevamenti intensivi di bestiame e l’uso di fertilizzanti contribuiscono ad aumentare l’emissione di CO2. Quindi anche l’uomo è colpevole di tutto quello che sta succedendo, tante volte esso sfida la natura, distruggendo e impadronendosi di tutto ciò che è della natura, la natura non può subire modificazioni se non attraverso verifiche geologiche che autorizzano l’uomo a compiere lavori che non creano danno all’ambiente.
Sarebbe opportuno, quindi che i governi percorrerebbero una strada di transazione energetica basata sulle fonti rinnovabili, utilizzandole in tutti i settori, così da ottenere non solo l’abbattimento delle emissioni a effetto serra, ma anche dell’inquinamento climatico.
I cittadini possono svolgere un ruolo chiave, a partire dai più piccoli gesti quotidiani, nel limitare l’aumento dell’inquinamento climatico, e prevenire disastri ai quali non si può limitare la catastrofe ideologica e ambientale.
La scienza, oggi, ci offre dati certi e scenari futuri che vengono studiati, ma prima di tutto ciò serve un forte cambiamento culturale da parte di tutti gli stati, un cambiamento da tradurre in realtà.
